Le 4 C dei diamanti e come valutarli
Per determinare la qualità ed il valore di un diamante c’è da tenere presente le famose 4 C: Carat, Cut, Clarity, Color.
Il carato (carat) è l’unità di misura del diamante, ovvero il peso. Un carato equivale a 0,20 grammi, un quinto di grammo. Se il diamante è inferiore al carato la sua unità di misura viene espressa in centesimi di grammo. Dalle miniere si estraggono meno diamanti di grandi dimensioni motivo per cui il prezzo dei diamanti in modo esponenziale e non proporzionale con il crescere della caratura.
Il colore (color) dei diamanti ha una scala che va da D a Z ma quelli di maggior pregio sono quelli che vanno da D a G. Quelli usati in gioielleria e quelli consigliati per l’investimento sono quelli di maggior pregio perchè sono incolore o quasi incolore. La classificazione del colore avviene con una illuminazione molto particolare. Oltre il colore Z i diamanti vengono classificati nella categoria “Fancy”.
La purezza (clarity) viene classificata attraverso una scala che va da IF fino a I3. Ci sono due tipi di purezza e sono riferite alle caratteristiche esterne e interne. Proprio grazie a queste caratteristiche un gemmologo riesce a distinguere un diamante vero da uno sintetico. Le varie gradazioni di purezza dipendono poi dalle inclusioni che hanno i diamanti e dalla loro posizione all’interno del diamante.
Infine, il taglio (cut), l’unico elemento dove puo intervenire l’uomo. Tutte le caratteristiche sopra esposte sono prodotte dalla natura e non possono essere modificate dal’intervento dell’uomo. L’unico modo dove l’uomo può intervenire è sul taglio. Anche qui il gemmologo ha una scala di giudizio che va dall’eccellente allo scarso. Bisogna dire che a volte anche il taglio può essere influenzato dalla natura del diamante e permettere all’uomo di operare un taglio scarso o perfetto o ideal (ideal cut) che viene riportato all’interno del certificato. Sono molto rari i casi di diamanti IDEAL CUT, motivo per cui hanno un leggero costo maggiore ma sono ricercati sul mercato per la loro rarità.
