Come acquistare un anello con diamante
Comprare diamanti è un valido modus operandi alternativo per i proprio investimenti. Gli investimmenti, a volte, valgono per sempre cosi come recitava lo slogan della famosa azienda DEBEERS. E il per sempre più bello è quello del diamante per l’anello di fidanzamento. Anche quel diamante è un investimento non solo per il valore simbolico ma anche per il valore intrinseco del diamante. Quando si sceglie un diamante incastonato su un anello capita spesso che ci si sente dire, anche in presenza di diamanti molto costosi, “ma quanto è piccolo”, “così piccolo tanto costa” ecc.
E’ bene ricordare che un diamante da un carato (puo costare anche oltre 20mila euro) pesa 0,20 grammi.
Quando acquistiamo un diamante incastonato su un anello ma anche su un ciondolo, un orecchino e via discorrendo possiamo e dobbiamo soffermarci non solo sulla grandezza (carat) ma sulle sue caratteristiche, visibili ad occhio nudo. Messo sotto una luce bianca neon molto forte possiamo notare se è brillante, chiaro, cristallino, se ha riflessi colori (e quindi capire se ha o meno fluorescenza) o se è tendenzialmente giallo e ciò dimostra una scarsa qualità in purezza (Clarity) e in colore (color) oppure se ha un collo molto alto o molto schiacciato dipeso dal tipo di taglio (cut), l’unico elemento non imputabile alla natura ma alla mano dell’uomo che opera sul diamante. Ecco spiegato in modo molto elementare e semplice come guardare un diamante montato valutando le famose 4 C.