COME SCEGLIERE IL DIAMANTE GIUSTO PER IL PROPRIO INVESTIMENTO

COME SCEGLIERE IL DIAMANTE GIUSTO PER IL PROPRIO INVESTIMENTO

Il rapaport, il listino dei diamanti, comprende circa sedicimila combinazioni differenti che si mescolano per peso (ct), taglio e purezza. La scala di classificazione di diamanti prevede colori da D a  Z ma affinchè il nostro investimento sia redditizio occorre soffermarci all’acquisto di diamanti da D a G.
Il discorso sulla purezza cambia, perché se è vero che i più redditizi in termini di rivalutazione sono quelli IF ( o LC, una sigla che può variare a seconda dell’isitituto che certifica ma sostanzialmente significa che il diamante non presenta nessuna imperfezione visibile con una lente a 10 ingrandimenti) e quindi sempre i più consigliati da acquistare, assumono sul mercato parecchio interesse anche le purezze VS e SI, soprattutto per l’investimento da indossare e incastonare in un anello o una collana.
Gli altri fattori che influenzano la scelta sono:
le caratteristiche di taglio, l’unica influenza dell’uomo sul diamante prodotto interamente dalla natura,  che consigliamo da EXCELLENT a GOO (non scendere mai sotto questa qualità) e dalla fluorescenza che si consiglia dovrebbe essere o NONE o NIHIL (che significa che la pietra non possiede fluorescenza ovvero non riflette la luce), VERY SLIGHT o al massimo SLIGHT.
l’unico caso in cui è consigliata una fluorescenza STRONG è quello in cui si acquistano diamanti FANCY. Questi diamanti hanno una purezza molto bassa che in contrasto con una fluorescenza molto forte (strong) danno una maggiore brillantezza al diamante fancy.


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